giovedì 30 dicembre 2010

Come e quando nasce Paperinik il diabolico vendicatore

La prima volta di Paperinik
...Paperino il perseguitato muore e...dalle sue ceneri nasce Paperinik, il diaboloco vendicatore!
Con queste parole nasceva il papero mascherato più famoso dell'universo Disney.



La locandina di Dorellik
A Elisa Penna, giornalista italiana, capo redattrice di Topolino nel 1962, braccio destro del direttore Mario Gentilini e abilissima sceneggiatrice si deve l'idea del papero mascherato più famoso del mondo: Paperinik. La stessa Penna affermava che l'ispirazione a questo personaggio le giunse guardando un film del 1968 con Johnny Dorelli: Arriva Dorellik. Nel film un ladro gentiluomo in costume nero e mantello rosso terrorizzava la Costa Azzurra con la sua risata satanica. Questo ladro era una evidente parodia del ben noto Diabolik che aveva avuto la sua prima apparizione nel Novembre del 1962, con similitudini a grandi eroi francesi come Arsène Lupin o Fantomas.


E' quindi grazie all'idea della brava Elisa, unita alla sceneggiatura del mitico Guido Martina e i disegni dell'immortale Giovan Battista Carpi che nell'estate del 1969 sul numero 706 di Topolino Libretto ha inizio la prima storia (e prima puntata, la seconda venne pubblicata poi sul numero 707) di Paperinik, l'alter ego più famoso di Paperino.


Paperino legge il diario di Fantomius
Un poco diverso dal Paperinik che siamo abituati a vedere oggi, nelle sue origini non aveva ancora la maschera, ma solo il suo inconfondibile costume nero, mantello rosso e i numerosi gadget. Sfortunato come il suo doppio ma tenace e intelligente, PK nasce come un "ladro onesto", l'espressione della frustrazione di Paperino nel dover subire le angherie e i soprusi del cugino Gastone e dello Zio Paperone che sfocia in una vendetta personale che sarà poi la rivincita sui suoi due rivali! Un vendicatore in maschera quindi più votato a se stesso che a soccorrere i deboli e gli indifesi. Un po' ladro un po' farabutto ma pur sempre votato alla giustizia e di buon cuore, come vedremo poi nelle storie successive.


La prima pagina della storia
Tornando alla prima apparizione, tutto comincia con un errore delle poste di Paperopoli, che consegnano un pacco con la vincita di una lotteria all'incredulo Paperino (poi risulterà che il pacco era diretto a Gastone). Il premio consiste nella chiave e quindi la proprietà di Villa Rosa situata sul Poggio delle Rose in località Roseto. Pur sapendo che il premio non è suo Paperino decide di prendere al balzo la fortuna e corre per impossessarsi della sua nuova casa. Durante una prima visita troverà un diario del passato proprietario, il signor (e famoso ladro) Fantomius con tutti i segreti di villa Rosa. Sarà dunque grazie a questi strabilianti segreti, il costume di Fantomius e alcuni tra i più moderni gadget che comincerà la nuova doppia vita del papero. Le prime vittime del nuove vendicatore saranno appunto lo Zio Paperone a cui verrà rubato un materasso zeppo di fogli da 1,000 dollari e Gastone, che abilmente attirato in un tranello sarà poi incolpato del furto del materasso stesso.


Invito tutti a leggere questa prima storia per capire il vero spirito di Paperinik che troppo spesso ai nostri giorni viene dimenticato, sceneggiato erroneamente o strausato.


Doveroso ringraziare Elisa Penna, Guido Martina e G.B.Carpi per averci fatto sognare con questa storia storica e per aver inventato questo incredibile personaggio famoso quanto Paperino stesso che ancora oggi troviamo come protagonista in storie fantastiche e avventurose disegnate dai maestri Disney.

Paperinik di Luciano Gatto




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