Speciale per almeno due cose...la prima è sicuramente la copertina scintillante e tutta natalizia davvero bella e da collezione. La seconda invece è senza ombra di dubbio la bellissima storia disegnata da Luciano Gatto: Brigitta e l'orco della fiaba, con i testi di Rodolfo Cimino. Questo bravissimo disegnatore, sicuramente uno dei migliori che ancora conserva i classici tratti dei maestri del passato, ci fa sognare con una storia divertente ed emozionante dove troviamo protagonisti il papero più ricco del mondo e la sua spasimante di sempre, Brigitta. Gatto come sempre illustra egregiamente le pagine del fumetto con dinamismo e comicità del suo stile unico e inconfondibile.
Altra storia degna di nota è, Zio Paperone in: Notte Silenziosa, storia di Roberto Gagnor e disegni di Enrico Faccini. Si sente l'atmosfera Natalizia e soprattutto la mancanza di testi viene ben bilanciata da disegni espressivi e soprattutto divertenti. Davvero un'idea originale per questo numero di Natale.
Poco da dire sulla trilogia iniziale di Tito Faraci che vede ben tre disegnatori (Marco Mazzarello, Giampaolo Soldati, Silvia Ziche) impegnati nella realizzazione di una storia abbastanza banale e noiosetta.
Concludiamo con l'ennesima storia di Paperinik (che purtroppo da qualche tempo stà rubando la scena a Topolino sulle pagine del fumetto), Paperinik, Paperinika e il fidanzato perfetto di Fausto Brizzi e Riccardo Secchi con disegni di Francesco D'Ippolito. Completamente fuori dallo spirito Disney, noiosa e poco divertente. Continua questa moda di voler far apparire i personaggi troppo simili a noi esseri umani con i nostri problemi della società odierna dimenticandosi che sono storie di Topi e Paperi. Un invito a questi autori poco esperti di andare a leggere i Topolino classici prima di effettuare le sceneggiature o ideare nuove storie. Davvero una delusione profonda.
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