Pensare di non farcela...non è un buon motivo per non provare! -Roby Vic
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Topolino n 2882 |
Questa settimana, il numero 2882 di Topolino è davvero un bel fumetto ricco di storie divertenti e rubriche interessanti. Nonostante la mia non eccessiva passione per il papero agente segreto Double Duck devo dire che la storia "Delirio su tela" che apre il sipario di questa uscita e che regala anche la copertina al numero, non è affatto male. Finalmente una storia piacevole dove Paperino nei panni del super agente del contro spionaggio deve raggiungere la città di Roma per recuperare importanti prove sull'identità di alcuni misteriosi e pericolosi nemici. Testi di Marco Bosco e disegni (compresa la copertina) di Marco Mazzarello che a dire il vero potrebbero migliorare soprattutto per quanto riguarda alcune espressioni di Paperino che sono un po' troppo stilizzate e deformate. L'ambientazione romana e i colori invece rendono le tavole in qualche modo davvero speciali.
Seconda storia dedicata all'aviazione e ai viaggi spaziali dove ritroviamo un vecchio personaggio dell'infanzia di Paperino: Roby Vic, alias Roberto Vittori, l'astronauta italiano che presto partirà per un importante missione sulla stazione spaziale ISS. Testi di Alessandro Sisti con disegni di Stefano Intini che come sempre crea divertenti e dinamiche tavole che però trovano un Paperino e Paperone troppo lontani dai tratti originali dei due personaggi con espressioni distorte e a volte grottesche che non sono poi così piacevoli. La storia invece scorre bene e il motto del giovane Roby è senza dubbio di grande impatto: pensare di non farcela...non è un buon motivo per non provare!Buon divertimento quindi con la storia Paperino, Roby Vic e il progetto Blackduck. Segue poi un'interessante rubrica che racconta un pezzettino di storia sulle esplorazioni spaziali passate presenti e future con l'intervista al direttore generale dell'agenzia spaziale italiana (ASI) che racconta di come proprio l'Italia potrebbe essere il prossimo paese ad inviare un robot sul suolo lunare...
Passando brevemente per un istruttivo articolo su una nuova mostra sui Dinosauri in Umbria con tanto di intervista al mitico Piero Angela si arriva ad una storia di Topolino ispirata a un corto Disney che aveva il nome di Mickey's Delayed Date del 1947. Stefano Ambrosio reinventa e aggiorna ai tempi nostri questa divertente storietta con i disegni di Ettore Gula. Forse l'intero progetto non riesce al meglio ma nemmeno delude e sicuramente diverte il lettore. I disegni non tra i migliori fanno rimpiangere un po' quelli del cortometraggio del '47.
Alessandro Gottardo con le sue illustrazioni da vero maestro Disney dà vita ad una storia che forse non vincerà un oscar ma che fa ridere e intrattiene, scritta da Carlo Panaro. Protagonisti Paperino e Paperoga, indivisibili compagni di sventura che questa volta dovranno affrontare un "rilassante" viaggio di tutto riposo in un isola sperduta nei mari del sud. Sto parlando di Paperino e il premio irresistibile.
Il capolavoro di questo numero è sicuramente l'ultima storia che chiude questo numero in grande bellezza. Disegni sempre strabilianti e meravigliosi di Sergio Asteriti su storia di Matteo Venerus: Gamba di Legno dipendente del Crimine. Stile al 100% Disney, ottima la storia e lo svolgimento con finale inaspettato. Il buon vecchio Pietro, dopo aver perso l'inventiva criminale ricomincia da capo come dipendente di un organizzazione di ladri professionisti dove dovrà dimostrare di essere ancora una volta il numero uno di tutti i furfanti.
Asteriti è senza dubbio uno dei migliori disegnatori di tutti i tempi e credo di non essere il solo a sperare di vederlo presto impegnato in una nuova avventure con protagonisti Topolino e Pippo (magari sulla macchina del tempo) che mancano già da molti numeri in una storia disegnata dal maestro Sergio che ultimamente pare si sia specializzato più sugli antagonisti del topo.
In definitiva un numero bello, tutto da leggere e sicuramente da collezionare. Alla prossima settimana con il numero 2883 di Topolino libretto dedicato al 150° anniversario dell'unità d'Italia.
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