TOPOLINO n. 2902 in pillole: Grandi novità con un Topo cambiato graficamente, due belle storie rispettivamente di Gervasio e Mottura come autori/disegnatori. Primo numero disponibile in digitale, anche su iPad e primi pezzi del gadget estivo: la Makkinaz del pianeta T.Il nuovo Topolino è più bello. Questo è ciò che posso dire dopo qualche ora di studio del giornalino. La grafica notevolmente migliorata, più snella e semplice da leggere. Addio alla "metropolitana" che solo confondeva e riempiva le pagine a casaccio. Gran bel lavoro anche nella copertina con piccoli accorgimenti che fanno la differenza. Anche le rubriche sono di maggior interesse e istruttive (bella quella di come viene stampato il Topo). Molta è l'interattività con la pagina internet, anch'essa tutta nuova. La versione digitale, consultabile con una demo, è la perfetta replica del giornalino cartaceo con alcuni elementi interattivi (che però sono ancora pochi e fanno pensare più ad una versione sperimentale che definitiva). Leggi i commenti alle novità di Topolino qui.Anche il gadget fa la sua comparsa con i primi pezzi della Makkinaz del pianeta T. Per il dodicesimo anno consecutivo, la scelta della redazione cade su un banale giochino da assemblare non diverso da tutti gli altri (viva la fantasia!). C'è tanta nostalgia di quei tempi quando il primo gadget arrivava con le pagine del Topo. Ogni oggetto aveva un anima propria, uno scopo istruttivo e sviluppava la fantasia del piccolo lettore. Ricordiamo l'orologio ecologico, la macchina fotografica ecologia, il Topobinocolo con la straordinaria storia di viaggi nel tempo che lo accompagnò nelle uscite. Non ultimo il grandioso topowalkie che contribuì al record di vendite di oltre un milione di copie ogni settimana! Questa makkinaz invece è anonima, uguale a tutte le altre (cambia il nome e la forma ma per il resto è la stessa zuppa) e non serve a niente. Oltretutto la storia che l'accompagna è brutta, annoia e non riesce ad attirare l'attenzione del lettore. Già con le prime puntate non suscitava nessuna aspettativa e le cose peggiorano invece con questa nuova parte. Onestamente non sono neanche riuscito a finire di leggerla. E' questa dunque la prima storia del giornalino, Cronache dal Pianeta T (testi di F. Vitaliano, disegni di Claudio Sciarrone).A salvare questo nuovo numero, per quanto riguarda le storie, ci pensa il grandissimo Marco Gervasio. Scrive e disegna con grande maestria un'avventura di Paperinik di alto livello dove con piccoli salti temporali troviamo anche il predecessore dell'eroe mascherato, il ladro gentiluomo Fantomius (vedi origini di Paperinik qui). Tutta da leggere e ammirare, tavola dopo tavola, Paperinik e il segreto di Fantomius.Per rimanere in tema digitale, Riccardo Nicolai scrive e Stefano Turconi disegna Zio Paperone in: l'iPap è una rivoluzione. L'autore ironizza sul prodotto tecnologico dell'anno e su i suoi molteplici usi! Non male la storia e buffissimo l'inseguimento dei Bassotti nelle ultime tavole. Non male anche i disegni anche se in alcuni casi i personaggi sembrano caricature di se stessi.Mini storia disegnata dal bravo Alessandro Gottardo e scritta da Augusto Macchetto che in poco spazio regala un piccolo sorriso ma nulla di più: Quella volta che...hai fatto benzina.Paolo Mottura scrive e disegna la storia Zio Paperone e l'erede meritevole sulle pazzie dello zione che stranamente diventa generoso. Belli i disegni soprattutto la tavola iniziale con la pioggia su Paperopoli. La storia non brilla ma intrattiene.Il giornalino chiude con una mini di Carlo Panaro con disegni di Stefano Zanchi E' dura essere Paperinik. Una tavola singola allegra e buffa perfetta per i saluti di ultima pagina.Da segnalare un piccolo regalo promozionale dell'azienda di gelati Algida che allega a una mini-storia del personaggio Max Adventures una piccola bustina con tatuaggi non permanenti.
Alla prossima settimana con il secondo numero di questo nuovo Topolino, più moderno e con lo sguardo al futuro.
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