domenica 24 luglio 2011

Il numero di Topolino libretto 2903 è in edicola

Topolino n.  2903

Il numero 2903 del Topo è il secondo numero della nuova serie e contiene il secondo set di pezzi della Makkinaz (ma che nome ridicolo, poi uno si lamenta che Topolino vende sempre meno).
Si confermano le migliorie grafiche che hanno trasformato lo stile e l'impaginazione rendendo il giornalino snello e più facile da leggere. Adesso i disegni di copertina hanno più spazio e sono meno assaliti dai titoli e le scritte pubblicitarie. La copertina di Alessandro Perina non è male e richiama una delle storie principali all'interno: Zio Paperone e la Sequoia del Capitano. Avventura dei paperi abbastanza inconsueta ma piacevole e ben disegnata.
Sorvoliamo sulle cronache dal pianeta T che ormai mi rifiuto di leggere: noia mortale e zero fantasia...forse tra le più brutte storie del più brutto gadget estivo.
La medaglia d'oro invece va alla piccola storia disegnata da Alessandro Gottardo Quella volta che ti sei ricordato di lei. Tavole come di consueto impeccabili e bellissimi sospiri d'amori passati per lo zione.
Come si suol dire, dalle stelle...alle stalle con la storia che segue dedicata ancora una volta a quello stupidissimo club dei molesti che non fa ridere ma fa invece piangere a fontanella: Paperino Paperoga e la minaccia dell'o.r.s.o. Storia senza un briciolo di fantasia e di filo logico...dopo due pagine si può saltare per evitare un lungo sonno soporifero.
Rodolfo Cimino e Luciano Milano invece confezionano un'avventura con buon ritmo e discreta trama su una vecchia impresa di Zio Paperone, dai suoi diari segreti: Il deserto nero e lo uadi giallo.
Degni di nota i due redazionali sulle foreste e sui viaggi nel tempo, soprattutto il secondo fa pensare e da spunto a interessanti ricerche da poter fare sulla rete.

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