domenica 16 ottobre 2011

Il numero di Topolino libretto 2916 è in edicola


Topolino n. 2916

Topolino 2916 celebra l'anno della chimica con una mitica storia disegnata da vari tra i migliori autori Disney in attivo. Inoltre con una bellissima storia sul "World Food Day" ci ricorda di tutti coloro che hanno bisogno nel mondo. Insomma un grandissimo numero del Topo che sicuramente entrerà nei migliori dell'anno 2011! Ma proseguiamo per ordine, la prima storia, Qui Quo Qua e la grande storia della chimica dei paperi è un piccolo capolavoro di Stefano Ambrosio che con un'introduzione, quattro capitoli e un epilogo dirige e celebra l'anno della chimica e ci racconta di come anche i paperi hanno contribuito alle grandi scoperte in campo scientifico. Paolo de Lorenzi disegni con grande precisione l'intro e il gran finale mentre per i capitoli interni troviamo nel primo un altro capolavoro di Roberto Vian che con il suo stile completo riesce a ricostruire una Parigi del XVIII secolo ed a dar vita ad un simpatico Ciccio più affamato che mai. La bellezza dello stile di Vian si può scoprire soprattutto nei particolari, il cielo è sempre solcato da uccelli in volo, le numerose decorazioni sui palazzi, sugli oggetti e addirittura i ricami sui vestiti dell'epoca. Tutto è in movimento, tutto è vivo. Il dettaglio è la bellezza di questo stile e perfetta è la rappresentazione dei personaggi Disney, sempre con le espressioni giuste e le proporzioni rispettate. E' bello poter scrutare ogni singola vignetta alla ricerca di un particolare sfuggente che rende emozionante, reale e dinamica la storia. Un lavoro eccezionale. Bravo Roberto!
La seconda storia viene disegnata da Carlo Limido che fa davvero un buon lavoro nel rappresentare il freddo inverno russo e un Paperino raffreddato e come sempre...sfortunato. La terza parte spetta ad Antonello Dalena che forse tra i quattro è quello che convince meno, ma la storia è bella e quindi tutto scorre liscio. L'ultima parte viene invece disegnata da Marco Gervasio che come sempre esegue un lavoro impeccabile con un ciuffo di Gastone esageratamente grande e tante espressioni buffe e giocose che rappresentano perfettamente il filo della storia. In definitiva 34 pagine di puro fumetto Disney con tante interessantissime cose da imparare e da apprezzare ridendo e divertendosi con i nostri personaggi preferiti.
Bella anche la seconda storia, Tip e Tap in: Operazione Tazza Rossa della coppia Teresa Radice e Stefano Turconi. Anche se i disegni alcune volte sono un po' strampalati, la trama scorre bene e fa molto riflettere su un tema ben importante: la fame nel mondo. Tip imparerà "sul campo" le difficoltà di vivere in un paese con poche risorse e rivaluterà così le piccole cose che diamo per scontato ma che per altri meno fortunati non sono sempre disponibili. Molto profonda e comunque legata ad un'interessante iniziativa a cui tutti possono partecipare e contribuire.
Poi è il turno di una minuscola parentesi di Roberto Gagnor con disegni di Giampaolo Soldati. Il soggetto è Dinamite Bla (o meglio la versione imbruttita e ridicolizzata di Gagnor), il titolo è Colpo di Fulmine e come tutte le altre del genere, è brutta e illeggibile tanto che è consigliabile saltarla e andare oltre.
Alessandro del Conte, grandissimo disegnatore e in questa storia anche sceneggiatore, ci regala una bella e classica corsa al tesoro delle zione e i nipoti con Zio Paperone e l'idolo di Wabonga. La trama è bella e intrigante...forse si corre un po' troppo e oserei dire anche banalmente, alla conclusione. Pensare un mistero un po' più intrigato forse avrebbe fatto di questa storia un successo assicurato.
Paperino e la sorgente di Zimpa-Zirlù è l'ultima storia del numero ma non per questo è la meno importante. Valerio Held ai disegni e Silvia Martinoli ai testi fanno un gran bel lavoro con Paperino e Paperoga impegnati nel "restauro" di uno degli hotel di lusso dello Zio Paperone. Disegni eccellenti come sempre e storia sicuramente di alto livello. Divertimento e risate assicurate!
Un bel numero davvero del Topo, quasi completo se non per quel ridicolo incidente di bruttezza quale è la storia di Dinamite Bla. Interessantissimi anche i redazionali e l'annuncio di una storia invernale che celebrerà l'anniversario dell'esplorazione del Polo Sud, in uscita a Dicembre di cui si possono vedere le prime tavole in anteprima.
Appuntamento quindi al prossimo Mercoledì con un nuovo capolavoro di Giorgio Cavazzano.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...