giovedì 19 gennaio 2012

Il numero di Topolino libretto 2930 è in edicola




Topolino n. 2930
Cartelli stradali e Calcio hanno poco in comune ma sono gli argomenti principali del nuovo Topo che esce questa settima con il numero 2930. I primi sono protagonisti di una storia fortemente voluta dalla direttrice Valentina De Poli, che pare sia stato ispirata da un libro dedicato al tema. Il secondo invece è senza ombra di dubbio il protagonista del nuovo album Calciatori 2011-2012 della Panini in regalo con Topolino. Ma quando ebbe inizio la pubblicazione di questo splendido prodotto dell'editoria? Per trovare la prima edizione si deve viaggiare indietro nel tempo fino all'anno 1961 (Topolino era già in edicola da 12 anni e più o meno nelle edicole si poteva trovare il numero 267) quando i fratelli Giuseppe e Benito Panini produssero la prima edizione dei Calciatori 1961-62 e dedicarono la copertina al giocatore del Milan di quell'anno Nils Liedholm.
Il primo album dei Calciatori edito Panini
L'album Calciatori in regalo con Topolino n. 2930



 Con la stampa di 15 milioni di figurine fu un vero successo nazionale! Da quella prima uscita non c'è stato un anno senza il mitico album Calciatori della Panini. Nell'edizione 1965-665 comprare per la prima volta sulla copertina il famoso logo che ha poi sempre accompagnato le figurine (e anche presente in copertina nelle ultime due edizioni): l'atleta in rovesciata. Disegnata dal pittore Wainer Vaccari e raffigurante il celebre giocatore Carlo Parola intento in un'acrobazia abbastanza innovativa per il gioco del tempo.


La foto di Carlo Parola in rovesciata

Bustina di figurine Calciatori 1994-95

Tornando al Topo, come sopra detto la prima storia s'intitola Paperopoli e l'innovativa segnaletica inventiva di Agusto Macchetto e Carlo Limido e fa una bella panoramica fantasiosa su nuovi cartelli stradali da implementare nella città dei paperi. La storia scorre bene e in più punti diverte con umorismo e allegria. Ottimo inizio e disegni non eccellenti ma pur sempre ben fatti.
Angelo Palmas firma la seconda storia con disegni di Michele Mazzon: Lo strano ritratto di Zio Paperone. L'idea è bellina, i disegni non sono male, anche se la soluzione del mistero è troppo banale e quasi ridicola. Peccato perché c'era la potenzialità per fare una bella storia. Passabile comunque e divertente da leggere.
Marco Bosco ci racconta le due successive storie scrivendo Topolino e il prelievo sfortunato e della serie Pillole di Pico: Il turismo. Ottime come sempre: umorismo e originalità non mancano mai quando dietro la penna c'è Bosco. Bravo sia nell'universo dei topi che in quello dei paperi. Peccato però per i disegni primitivi della prima storia di Maria Luisa Uggetti e della seconda di Roberta Migheli: due tra le peggiori di tutti gli artisti grafici Disney.
A seguito per portare il buon umore arriva un'ottima storia disegnata dal grande maestro Sergio Asteriti che ci regala un altro capolavoro di fumetto d'autore disegnando la sceneggiatura di Gabriele Panini: Indiana Pips e i giardini di Asgard. Ogni tavola è un successo incredibile e anche la trama è avvincente e avventurosa come al solito quando si racconta le peripezie del cugino di Pippo.
La chiusura è invece lasciata a una storia noiosetta di Sisto Nigro e disegnata da Graziano Barbaro: Brigitta agenzia asso di cuori: Messaggi Spaziali. Vale poco la pena continuare con questa storiuccia dopo la bellissima opera d'arte che la precede!
In definitiva comunque un bel numero con un regalo altrettanto gradito e il pensiero finale non può essere che: lunga vita a Topolino e all'album Calciatori della Panini!

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