"Il blog di Topolino libretto, un blog di un collezionista per collezionisti e non solo. Appassionati, amici, lettori accaniti o nuovi alle prime armi, siete invitati tutti a dire la vostra sul giornalino più amato dagli italiani."
Copertina e storia principale dedicata a Pippo per questo nuovo numero del Topo, il 2929. Una riunione familiare stile (quasi uguale) a quella che avevamo visto per Dinamitebla in numeri passati con una storia tra le più noiose di quelle che sono state scritte per il nostro giornalino. Francesco Artibani firma questa "tragedia" del fumetto e i disegni sono di Alessandro Perina. Il titolo: Topolino e l'operazione clessidra.
Al prezzo di 7 euro (mica poco) si può anche comprare Topolino di questa settimana con un altro degli inutili gadget che da ormai tanto tempo vengono proposti dalla redazione. Questa volta c'è il gatto delle nevi di Pippo (meglio conosciuto come GRILLO delle nevi: Tanta plastica e poca fantasia...e ci si chiede se si può ancora peggiorare?
Il Grillo delle Nevi di Pippo
Proseguendo arriviamo al gran finale della serie di storie dedicate all'arte. Roberto Gagnor sceglie un finale davvero noioso in sintonia con la prima storia. Credo che a questo punto il lettore stà cominciando a chiedersi se ha fatto bene a comprare il giornalino questa settimana. I disegni sono affidati al bravo Vitale Mangiatordi e il titolo è Zio Peperone e l'avventura dell'arte futura.
Davide Costa e Ottavio Panaro realizzano l'avventura che segue, Pippo e gli amichevoli pupazzi di neve e ci regalano la terza storia brutta di fila per questo numero. Si capisce poco il senso e lo stile dei disegni di Panaro è quello di sempre...una brutta copia di un disegno brutto.
Ormai disperati arriviamo a I Bassotti e l'ingiusta accusa di Carlo Panaro e disegnata da Lucio Leoni. Sembra finalmente cominciare bene, ma ben presto questa ingarbugliata trama di equivoci sfocia nella noia mortale con un finale spezzato che sembra mancare delle ultime pagine!
A Riccardo Pesce con i disegni del bravissimo Marco Gervasio il delicato compito della storia finale: Zio Paperone e l'ospitalità forzata. Graficamente è una bellissima storia, ma la trama è nella media di tutto il giornalino...dopo poche pagine ritorna la noia mortale di una storia poco originale e ai limiti del demenziale.
Tirando le somme un vero numero anonimo di quelle che mai speriamo di trovare in edicola ma a cui purtroppo siamo ben abituati dalla redazione di questi ultimi anni.
Tante aspettative per il prossimo numero invece con in regalo il mitico Album Calciatori della Panini anno 2011-2012.
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