Topolino e il formato "digest": Il topo nelle tue tasche!

Reader's Digest Americana

Un nuovo formato e un nuovo grande successo!


Il numero 1 di Topolino Libretto dell'Aprile 1949 sostituisce il formato "Giornale" della stessa collana. Aumentano le pagine, i contenuti ed inaugura il formato che lo accompagnerà per tutto il tempo fino ai giorni nostri. Questo formato tascabile o "digest" (12,5 × 18 centimetri) venne lanciato dalla stessa casa editrice Mondadori che un anno prima aveva cominciato la stampa della versione italiana di una nota rivista americana di grande successo in quegli anni: Reader's Digest. 


Fondata nel 1922 da Lila Bell Wallace e DeWitt Wallace nella città di Chappaqua nello stato di New York, la rivista raccoglieva una selezione di articoli di interesse generale/familiare. Il formato compatto, quasi la metà delle altre riviste in vendita al tempo, fece il successo di questa pubblicazione, che ben presto avrebbe raggiunto vendite record in tutto il mondo. 

Selezione dal Reder's Digest

La versione italiana aveva il nome di "Selezione dal Reader's Digest" e conservava il formato tascabile e la grafica della rivista stampata negli Stati Uniti. Mondadori, per le stampe di questo progetto innovativo aveva investito ingenti capitali in una speciale macchina e probabilmente fu proprio questo che portò a la decisione di cambiare il formato al giornalino di Topolino.


Seppure questo cambio non fu accolto con molto entusiasmo dagli addetti ai lavori, tra i quali anche il direttore della neonata rivista, Mario Gentilini, il primo numero di Topolino fu un grande successo. 
Si racconta che furono previste 80,000 copie mensili per la prima uscita, che già dal numero 2 quasi raddoppiarono raggiungendo le 150,000 copie per poi superare le 200,000 poco dopo grazie alla grande richiesta delle edicole in tutta Italia. Negli anni '80 il giornalino avrebbe raggiunto poi una tiratura di oltre 1.000.000 di copie settimanali!!!!