lunedì 10 gennaio 2011

Topolino 1530/31 numero doppio e la Caramella che Fischia e Colora

Topolino n. 1530/31

Caramella Pencil Pops
gadget di Topolino 
Nella storia del Topo ci sono solo due casi di numerazione doppia per causa di sciopero dei giornalisti. Il secondo di questi due successe nel Marzo del 1985 con il numero 1531 che venne accorpato al precedente, il 1530. Anche se nella numerazione appare un numero doppio in definitiva non è poi un numero con il doppio delle pagine, delle storie ecc... Siamo davanti ad un numero piuttosto ridotto in contenuti (come tutti quelli di questo periodo) anche se con delle belle avventure e un divertentissimo gadget in regalo. 

L'allegato a questo numero infatti ha una posizione di tutto rispetto tra i collezionisti di Topolino. I fortunati lettori del tempo potevano trovare una caramella molto particolare prodotta dalla Sidas Dolciaria su licenza della spagnola Chupa Chups: la Pencil Pops. La chicca per la sua forma particolare permetteva, prima di mangiarla, di usarla come fischietto e il bastoncino, se temperato, poteva essere usato come matita colorata. Davvero un gran bel regalo che oggigiorno è molto difficile da reperire per ovvie ragioni (sono pochi quelli che hanno resistito a non aprirla per giocarci un poco e poi per gustarla).

Nelle pagine interne si poteva trovare a parte ben due pagine pubblicitarie riguardanti la caramella, un trafiletto che spiegava ai lettori e abbonati il perché del numero doppio.
Come si può leggere la causa era uno sciopero proclamato dalla Federazione Nazionale della Stampa per il rinnovo contratti. Si rassicurava poi che Topolino sarebbe tornato in edicola regolarmente dal numero 1532 e che agli abbonati sarebbe stato prorogato di un numero la scadenza dell'abbonamento.

Topolino e la Notte delle Stelle
Per quanto riguarda le storie tra le altre troviamo una bellissima seconda parte dell'avventura di: Topolino e la Notte delle Stelle incominciata nel numero 1529. Topolino, candidato al premio Oscar, si reca ad Hollywood per assistere alla premiazione durante la "Notte delle Stelle". Ad attenderlo però ci sarà un grande mistero: qualcuno ha rubato le famose statuette e gli organizzatori conoscendo le ben note abilità dell'investigatore chiedono proprio a lui di risolvere questo mistero.
Questa storia scritta da Gabriella Damianovich e disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano oltre che a divertire e intrattenere con l'indagine del furto rivela qualche divertente curiosità su questa famosa notte di premiazioni, forse tra le più ambite tra gli attori e registi di tutto il mondo. Una tra tutte forse è l'origine del nome OSCAR. Pare che una funzionaria addetta all'organizzazione, una certa signora Margaret Herrick quando per prima nel 1931 vide la statuetta esclamò: "Mi ricorda la faccia di mio zio Oscar!" Da quel momento altri grandi attori e i media hanno chiamato con il nome Oscar quella statuetta. Si ricorda tra i primi proprio Walt Disney, nel 1932, la rivista Time nel 1934 e la famosa attrice Bette Davis nel 1936. Solo nel 1939 il nome OSCAR viene ufficializzato dal Academy of Motion Pictures Arts and Sciences organizzatori dell'evento.

In conclusione, questo "numero doppio" di Topolino, rientra tra quei bellissimi pezzi da collezione che mai dovrebbero mancare in libreria, con o senza caramella, sicuramente un piacevole ricordo degli anni ottanta.
Pubblicità della caramella Pencil Pops, la caramella che fischia e colora. Topolino 1530/31



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