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Topolino n. 2908 |
Con Pippo finisce la serie di tre copertine estive, in spiaggia all'ombra di un particolare ombrellone a forma di orecchie di Topolino. Disegno di Marco Palazzi.Le storie offrono un inizio a dieci e lode con una storia nuova di zecca disegnata dal maestro Massimo de Vita con testi di Marco Bosco: Topolino e la mano di Crom. Come precedentemente detto i disegni non sono al 100% perché probabilmente il maestro ha solo eseguito le prime bozze e poi ha lasciato l'inchiostramento definitivo a qualcuno non all'altezza del compito. Lontano il tratto dalle mitiche storie degli anni 80 ma sicuramente belle tavole e bella anche la storia, divertente e scorrevole con il viaggio nelle lande scozzesi tra castelli e misteri dei druidi. Riccardo Secchi si inventa una storiellina semplice semplice, Paperino e il sereno scambio estivo, abbastanza bellina anche se non viene aiutato dai disegni poco decisi (anche se non brutti) di Graziano Barbaro e dalle troppe ripetizioni che si susseguono prima del gran finale. Il duetto Ziche/Faraci ci riprova con il lontano medioevo alla corte del re Topolino con La voce del popolo. Deludente, corta e con un finale scritto in fretta e furia, senza capo ne coda...orribile. Sorvoliamo la storia del club del M.O.L.E.S.T.O. che è tanto brutta da non poter essere letta. Annoia più di una messa di domenica e fa addormentare più di tutti i discorsi giornalieri di quei pagliacci pseudo/politici che trasmettano alla TV! Una vera offesa alla fumettistica italiana. Si ringrazia quel genio di Sergio Badino per continuare con questo orrore del suo club di chiaccheroni e la redazione tutta per permettere la pubblicazione di questi deliri. Francesco d'Ippolito dimostra un bel tratto deciso e classico ma con questa storia può fare davvero poco. M. L. Uggetti continua con la sua "uggia di lavoro grafico" che anche se solo con un paio di paginette riesce a mettere di malo umore anche il miglior ottimista di questa terra. Monica Manzoni fa del suo meglio con queste avventurine di Eta Beta ma con questi disegni anche una grande come Elisa Penna si sarebbero strappata i capelli dalla testa per la disperazione!Gagnor scrive la sua seconda storia di Dinamite Bla (come aveva annunciato sul suo facebook) continuando a denigrare il povero e simpatico personaggio trasformandolo in un sudicio e depravato contadino mezzo scemo: Dinamite Bla e il salame tripiccante. L'invito allo sceneggiatore è di partire al più presto per le vacanze per un meritato riposo che gli ricarichi le pile e gli permetta di confezionare nuove storie al livello delle precedenti e anche con la speranza che lasci perdere per sempre Dinamite visto che non ha praticamente mai capito lo spirito dello stesso. Giampaolo Soldati disegna bene le tavole di questa storia ma può far poco se non nulla davanti a tanto orrore. Un numero che celebra il ferragosto con solo una storia e mezzo passabile e che non si allontana tanto dai precedenti numeri registrando una carenza di contenuti incredibile nelle ultime settimane. Speriamo che questo break di vacanze aiuti gli autori a rimettere un po' le idee a posto...e speriamo che qualche capoccia alla Disney Italia cominci a pensare nel "tagliare qualche testa importante" per permettere un rilancio e un ritorno alle glorie del passato grazie al lavoro di veri professionisti del genere!
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