sabato 3 settembre 2011

Il numero di Topolino libretto 2909 è in edicola


Topolino 2909

Sulle pagine del topo di questa settimana torna la grande saga (o sagra) dei Wizards of "Valium" che fa dormire i poveri lettori subito superate le prime due paginette con una trama che farebbe riaddormentare la bella addormentata nel bosco anche dopo i baci del principe azzurro. Stefano Ambrosio ci prova con il "fantasy" dimostrando di conoscere poco il genere e pastrocchiando con un minestrone di idee confuse per terminare la prima puntata con un'entrata e un'uscita di scena in meno di una tavola di un redivivo IRONMAN (Ironman? si infatti i lettori si chiederanno cosa centri con il fantasy...). Pastrovicchio, anche autore della copertina non disegna male, ma la trama non lo aiuta certo a valorizzare il suo lavoro. Su Lemuria quindi stendiamo un velo pietoso e mettiamoci l'anima in pace perché dovremmo sacrificare preziose pagine del topo per altri due topolino (oltre a questo).
Enrico Faccini disegna e scrive l'unica storia degna di nota di questo numero: Paperoga e la gara d'equitazione. Trama divertente e frizzante, perfetta per il personaggio e disegni di gran qualità che fanno vivere il protagonista quasi fin fuori dalle pagine. Bel lavoro davvero e complimenti all'autore!
Tito Faraci e Silvia Ziche continuano con le loro lagne medievali. Visita dal Selvaggio Ovest è un altra (speriamo l'ultima) tragedia della serie "cronache del regno dei due laghi". Poco si può dire su questo pacchetto soporifero che attenta gravemente alla salute mentale del lettore.
Zio Paperone e il metallo alchemico è una storia disegnata da un grande maestro, Giulio Chierchini ma che risulta essere tra le più brutte mai scritte da Fausto Vitaliano. Subito si capisce che questa storia è troppo lunga per le tavole a disposizione, così che si nota una certa fretta nel collocare gli eventi che travolgono il lettore troppo velocemente. Poi al filo logico già di per se poco originale si aggiungono idee "rubacchiate" da lavori cinematografici recenti come le porte per viaggiare nello spazio-tempo del film I guardiani del destino con Matt Damon e un finale sconclusionato di viaggi temporali di un brutto omino che prima era una bambola mozzafiato...(Faustino...ma che forse è il momento di una buona vacanza)????
La storia finale viene dalla Germania. Ormai siamo abituati a trovare storie straniere che non fa neanche più notizia. Un certo Terry Laban scrive con disegni di Josè Carrion la storia di Paperino e la vacanza mordi e fuggi. Disegni non sempre brutti ma anche passabili (forse). Storia da dimenticare, così lunga e noiosa che in più riprese c'è la speranza che il grande squalo protagonista si mangi tutto il giornalino autori compresi!
Numero di fine Agosto insomma un poco sofferto ma sicuramente acquistabile per la meravigliosa storia di Faccini, il suo Paperoga vale tutto l'albo!

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