Con questo numero di Topolino in regalo il nuovissimo e mitico album delle figurine dei calciatori Panini. Un classico intramontabile che compie 50 anni dal primo album dei fratelli Panini. Chi non ha mai giocato almeno una volta a scambiare e collezionare figurine ??
Ni contenuti del giornalino invece non troviamo grandi cose. La prima storia, Paperino e Topolino in: la finale finalmente, di Riccardo Secchi con disegni di Marco Gervasio che doveva appunta accompagnare l'omaggio dell'album con un tema calcistico annoia clamorosamente con un improbabile riunione di topi e paperi in giovane età. Da dimenticare.
Segue una storia di double duck che fa venir voglia di chiudere il giornaletto e riporlo in libreria. Testi di Marco Bosco e disegni di Alessandro Perina: Double Duck e l'uovo di Rio.
Bellissima ma purtroppo breve, la storia che segue la serie dell'ispettore Manetta e la scuola di Polizia. Questa volta dovrà illustrare all'attento lettore i mille trucchi degli interrogatori. Disegni come sempre magistrali del mitico Sergio Asteriti e testi di Roberto Gagnor: A scuola di polizia con l'ispettore Manetta: L'interrogatorio.
Carlo Panaro invece crea una storiellina piuttosto banale al limite della noia e del sonno dove i disegni di Alessandro del Conte non aiutano certo. Pico de Paperis perde la memoria nella storia Pico de Paperis e il reset culturale.
Minni Topolino e la filiera del passaparola comincia bene ma poi a lungo andare annoia...forse si esagera un pochino a tirarla troppo per le lunghe. Comunque idea originale e divertente di Fausto Vitaliano e disegni discreti ma non eccezionali di Donald Soffritti.
Poche glorie per questo numero da accompagnamento per l'album di figurine più famoso d'Italia...non nascondo che speravamo qualcosa di meglio.
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