Il numero di Topolino libretto 2913 è in edicola

Topolino 2913 - TOPOGREEN con certificato PFEC

Eccolo, bello fiammante e ricco di belle cose, il Topolino 2913, il Topo tutto verde: il numero speciale TOPOGREEN. E questa volta non per scherzo ma per davvero, un numero completamente fatto di carta certificata prodotta da boschi controllati secondo le severe norme nel rispetto dell'ambiente. Da questo numero infatti la Disney Italia userà per stampare il nostro giornalino favorito una carta VERDE con certificato PFEC.Ottima l'iniziativa e ottima anche la storia che l'accompagna e a cui è dedicata anche la copertina: Zio Paperone e la campagna in città. Marco Bosco come sempre scrive una bella trama e un bello scontro fino all'ultimo dollaro tra lo zione e Rockerduck, ma che vedrà alla fine come vincitore la nostra bella natura e i prodotti naturali. Peccato i disegni di Mazzarello che come sempre tendono a dare espressioni da ebete ai personaggi (vedi Qui, Quo e Qua che sembrano tre spaventapasseri) ma nell'insieme fa piacere leggere la storia e ci fa venire voglia di andare a cercare i mercatini di contadini evitando la porcheria che giornalmente arriva nei supermercati. Bello è anche il redazionale sulle piante strane nel mondo, impressionante l'altezza e gli anni di alcune sequoie americane, pensare che nella loro vita ne hanno viste passare davvero tante.Roberto Vian ci regala un altra meravigliosa serie di tavole illustrate con maestria nella storia Topolino e le luci della città di Fausto Vitaliano. Peccato però che la storia sappia di poco, come sempre Faustino cerca di impressionare con elementi misteriosi e quasi impressionistici ma il risultato fa piangere. Peccato questi bellissimi disegni sprecati per una storia così misera.Gagnor seguita con le sue storie di polizia e riesce anche a peggiorare con La scommessa. Soliti disegni dilettantistici di Maurizio Amendola. Sfida deficente tra Manetta e Sassi con finale devastante per la sanità mentale dei lettori (ma quell'uomo grissino poi chi è e cosa centra???).Spectrum Associates (un bastava la coppia, ora sono un associazione intera) scrive e l'indefesso Flemming Andersen (o ma quanto lavora questo?) disegna la storia straniera della settimana: Paperino e la città delle scimmie. Vabbè che siamo a fine estate ma una storia che inizia con la neve è proprio fuori luogo. Poi il seguito ispirato a Indiana Jones e King Kong made in China non fa quasi mai ridere e annoia per la troppa lunghezza. Poi i nostri associati non si ricordano che c'è già una papera femmina e così creano per l'occasione Paperella Labella (uguale a Paperina). Senza parole.Speriamo che presto cambi 'sta moda di pubblicare storie straniere e che arrivino o tornino sceneggiatori e disegnatori del nostro paese che all'estero mi pare proprio che regni il malessere generale!